Don Milani, il priore di Barbiana

Tempo di lettura: 2 minuti.

Lorenzo Carlo Domenico Milani Comparetti, meglio noto come Don Milani-Il priore di Barbiana. Nasce a Firenze il 27 maggio del 1923 in una famiglia borghese (dichiaratamente anticlericale); da cui ben presto apprenderà l’amore per l’arte, la cultura e l’importanza dell’educazione scolastica. Appena diplomatosi scelse però la via di una carriera da pittore, rifiutando così il desiderio dei suoi genitori, che avrebbero preferito il proseguimento con gli studi universitari.

 La pittura fu il mezzo attraverso il quale, il giovane Lorenzo, si appassionò al cattolicesimo. E’ in questo periodo che avvenne la sua completa conversione e la presa decisione di diventare prete. Uno spirito libero che, fin dai primi giorni in seminario, faticherà a comprendere le ragioni di determinate regole e manierismi; visti ai suoi occhi come molto lontani dal puro vangelo. 

Siamo nel dicembre del 1954, quando ormai priore, a causa di screzi con la curia fiorentina, dovuti ai suoi toni sempre diretti e la sua troppa vicinanza agli emarginati; viene mandato per “punizione” a Barbiana. Una sperduta frazione del comune di Vicchio(FI), immersa in una povertà e arretratezza, che fin dal principio colpì il giovane parroco. 

          

Don Milani e i suoi ragazzi. Fonte: la Repubblica

E’ da qui che ha inizio la storia di Don Milani e la sua scuola. Si, perché sarà lui che ne fonderà una, proprio il quella cittadina abbandonata dal mondo. Scuola che fin dagli inizi sarà bersaglio di critiche sia dal mondo laico che da quello della Chiesa. L’educazione faceva paura a chi non voleva la presa di coscienza da parte degli ultimi, quanto quella scritta “I CARE”, fissata all’ingresso della “struttura”.

                                                                                

Fonte: Radio Mugello

 All’interno di essa Don Milani portò una vera e propria innovazione pedagogica, fondata sul dialogo e sulla parola, come strumenti per il riscatto sociale da un destino ormai segnato. 

                                                                                                    

Fonte: culthera.it

Qui però mi fermo perché voglio che siate voi, se vostro interesse, a far luce sui punti non approfonditi; in modo da analizzarli attraverso il vostro punto di vista. Il tutto attraverso le miriadi opere a nostra disposizione.

Matteo Bonfanti

Pubblicità

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...